Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian si augura che Antonio Maria Graziani sia in procinto di arrivare a Padova, nonostante l’emicrania che lo affligge. Giustinian conferma poi di avere risposto alle lettere del ferrarese Ludovico Fiesso e di aver fatto recapitare al referendario Alessandro Avogaro la procura richiestagli per il tramite del fratello di quest’ultimo, Giulio Avogaro. Dopo aver comunicato a Graziani l’inoltro di alcune lettere provenienti da Roma, Giustinian lo informa sulle ultime novità: il palatino di Siradia Olbracht Łaski è in viaggio verso la corte papale; il vescovo di Padova Federico Corner arriverà in città tra qualche giorno, mentre vi è già giunto il vescovo di Verona Agostino Valier. Giustinian accenna infine alla sua visita il giorno prima al cardinale Giulio Della Rovere, in compagnia del patriarca di Venezia Giovanni Trevisan e del vescovo di Adria Giulio Canani, e riferisce l’arrivo di Francesco Viale, a cui il possesso di un beneficio ecclesiastico è impedito dall’arciprete. Viale gli avrebbe quindi intimato di seguire le indicazioni di Commendone.