b. 63A / Lettera 199
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 63A
- Regesto veloce
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Il referendario Alessandro Avogaro scrive ad Antonio Maria Graziani di avergli spedito molte lettere, in parte trattenute a Ferrara presso il patrizio Ludovico Fiesso. Avogaro auspica una rapida conclusione della controversia sui beni dell’abbazia di S. Zeno del cardinal Giovanni Francesco Commendone, e che questi vengano affidati al fratello di Avogaro e a Giorgio Martelli. Avogaro ritiene che l’accordo con i frati veronesi per la gestione di questi terreni sia positivo e che sarà approvato anche dal cardinal Marcantonio Colonna. Commendone soggiorna attualmente presso l’abbazia di Sassoferrato, che necessita però di ulteriori investimenti per poter essere abitata; il maestro di casa di Gregorio XIII, Claudio Gonzaga, ha concluso l’accordo matrimoniale da tempo in discussione con monsignor Goffredo Lomellini; Antonio Gallerati, maestro di casa del cardinal Commendone, farà presto ritorno al suo servizio dopo un periodo di assenza.
Nel biglietto allegato Alessandro Avogaro chiede che il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian consegni a Giorgio Martelli i centocinquanta ducati che ha richiesto.
- Tipologia
- it lettera sciolta con allegato
- Numero documento
- 199
- Estensione materiale
- 6 pp.
- Mittente
- Avogadro, Alessandro
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Sassoferrato
- Luogo di ricezione
- Verona
- Data di redazione
- 20 agosto 1577
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.