b. 63A / Lettera 201
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 63A
- Regesto veloce
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Il referendario Alessandro Avogaro avvisa Antonio Maria Graziani che il cardinale Giovanni Francesco Commendone e il suo seguito si sono fermati a Gualdo a causa del maltempo. Precisa che il patrizio Ludovico Fiesso è solito trattenere qualche settimana le sue missive a Ferrara prima di farle recapitare a Graziani, come conferma anche il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian. Avogaro comunica poi la decisione di Commendone di scrivere al cardinale Ludovico Madruzzo affinché chieda al pontefice il permesso di concedere un canonicato a Graziani, allegando copia di tale missiva. Oltre a riferire della guarigione del protonotario Diego de Ávila, Avogaro scrive infine che, qualora fosse nominato coadiutore del vescovo di Cittanova, prenderebbe al proprio servizio Mario Degli Abati.
Allegata copia di lettera di Commendone al cardinale Ludovico Madruzzo, nella quale riferisce l’assegnazione a Graziani di un canonicato del valore di mille scudi nella diocesi di Padova; su tale beneficio il pontefice ha imposto una pensione di 500 scudi.
- Tipologia
- it lettera sciolta con allegato
- Numero documento
- 201
- Estensione materiale
- 5 pp.
- Mittente
- Avogadro, Alessandro
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Gualdo
- Luogo di ricezione
- Verona
- Data di redazione
- 17 agosto 1577
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.