Silvio Gonzaga informa Antonio Maria Graziani dell’ormai prossima conclusione dell’accordo matrimoniale con Claudia Lomellini, che gli porterà in dote dodicimila scudi. Suo fratello Claudio Gonzaga e monsignor Goffredo Lomellini, che hanno condotto la trattativa, sono tuttavia ancora in attesa dell’approvazione dei genitori della sposa, il patrizio Paolo Vincenzo Lomellini e la moglie Caterina Spinola. Silvio Gonzaga comunica poi di essersi recato a Borgoforte per preparare i locali che ospiteranno a breve il duca di Mantova Guglielmo Gonzaga; da lì, nello spazio di pochi giorni, si sposterà a Gargadello per incontrare alcuni uomini di Ostiglia interessati ad affittare i beni dell’abbazia di S. Zeno del cardinale Commendone. Ha appreso inoltre che un abitante di Marcaria, nel Mantovano, si è offerto di accompagnare a Cremona Antonio Gallerati, maestro di casa del cardinale Giovanni Francesco Commendone.