b. 63A / Lettera 218

Regesto veloce

Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian ha appreso da Antonio Maria Graziani della malattia di Benedetto Boldieri, membro del seguito del cardinale Giovanni Francesco Commendone. Giustinian ha saputo che, su suggerimento del nunzio pontificio a Venezia Annibale Di Capua, il nuovo vescovo di Padova, Federico Corner, non intende porre una pensione sulle rendite della diocesi da destinare a suo fratello, il cardinale Alvise Corner. Giustinian consiglia poi a Graziani di non rinunciare al suo canonicato padovano, anche se gravato da molte pensioni. L’arcivescovo di Nicosia Filippo Mocenigo, che sperava di ottenere la diocesi di Bergamo, versa in cattive condizioni economiche. Un certo Niccolò da Conegliano, partito per la Polonia per consegnare denaro al canonico di Posnania Albert Staniewski, si è ammalato una volta giunto a Villaco, e non ha quindi potuto portare a termine il suo incarico. Avendo saputo che il vescovo Agostino Valier ha fondato un’accademia sul modello di quella istituita da Milano dal cardinale Carlo Borromeo per istruire i fanciulli nobili, Giustinian esprime l’intenzione di mandarvi i suoi nipoti. Prega infine Graziani di venir presto a Padova per la strada di Cologna Veneta, onde evitare i luoghi dove ci sono stati casi di peste.

Tipologia
it
Numero documento
218
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Padova
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
28 luglio 1577
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.