b. 63B / Lettera 17

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Il referendario Alessandro Avogaro avvisa Antonio Maria Graziani che don Giovanni d’Austria è sbarcato a Savona con quarantasette galee e settemila fanti spagnoli; sembra che a tali truppe si aggiungeranno altri settemila soldati tedeschi già radunati nei pressi di Cremona. Il cardinale legato Giovanni Morone ha inviato monsignor Paolo Odescalchi per accogliere Giovanni d’Austria a Savona. In un primo momento la Repubblica di Genova aveva nominato quattro ambasciatori per chiedere a Giovanni d’Austria di raggiungere la città con quattro galee, ma sono stati richiamati indietro, insieme con Giovanni Andrea Doria e l’ambasciatore spagnolo Juan de Idiáquez. Il duca di Bracciano Paolo Giordano Orsini è stato scarcerato da Castel Sant’Angelo. Su consiglio di Flaminio Sirti, Avogaro propone a Graziani di prendere al suo servizio un figlio di Angelo Gaucci, provveditore del Seminario romano. Il maestro di casa del cardinale Commendone, Antonio Gallerati, si trova malato a Cremona.

Numero documento
17
Estensione materiale
7 pp.
Luogo di redazione
Roma
Luogo di ricezione
Napoli
Data di redazione
10 giugno 1575
Note libere

Lettera autografa, spedita.

Luoghi rilevanti
Cremona
Savona