Il referendario Alessandro Avogaro informa Antonio Maria Graziani della morte di Baldassarre Cocco, cognato del cardinale Giovanni Francesco Commendone. Avogaro ha consigliato al cardinale Commendone di liquidare l’attività creditizia di Cocco per ottenere il denaro necessario per la dote di sua nipote Laura Cocco. A Roma è giunta la notizia che Carlos de Borja y de Castro, duca di Gandía, è sbarcato a Genova. Avogaro ha ottenuto, tramite l’agente Antonio Maria Zaccagni, il parere del cardinale Commendone sull’eventualità che egli ottenga l’incarico di coadiutore del vescovo di Feltre Filippo Maria Campeggi. Commendone si è mostrato favorevole a tale prospettiva e intende scriverne al coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian. Avogaro sta cercando di procurare alcuni cani per il patrizio trevigiano Girolamo Renaldi.