b. 63B / Lettera 58
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 63B
- Regesto veloce
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Il referendario Alessandro Avogaro riferisce ad Antonio Maria Graziani l’arrivo di Benedetto Boldieri a Roma da Napoli. Il fratello di Avogaro vorrebbe trasferirsi nella città papale, ma Avogaro teme di non riuscire a trovargli un alloggio. Il cardinale Cristoforo Madruzzo ha parlato con il duca di Parma Ottavio Farnese della causa tra i cardinali Commendone e Farnese sull’abbazia veronese di S. Zeno, che a breve, secondo il protonotario Diego de Ávila, vedrà coinvolto anche il cardinale Michele Bonelli. Il duca ritiene che il cardinale Farnese tema una sconfitta, mentre il suo maestro delle entrate, Giulio Folco, avrebbe espresso fiducia nel buon esito della disputa parlandone con banchiere Pietrantonio Bandini. Il conte Sforza I Sforza di Santa Fiora, molto malato, pare in pericolo di vita. Quanto all’utilizzo del termine «Serenissimo» per il duca di Mantova, i cardinali Zaccaria Dolfin, Nicola Caetani, Scipione Rebiba, Francesco Bossi, Scipione Burali e Filippo Guastavillani si sono dichiarati favorevoli.
- Tipologia
- it lettera sciolta, parzialmente in cifra
- Numero documento
- 58
- Estensione materiale
- 8 pp.
- Mittente
- Avogadro, Alessandro
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Roma
- Luogo di ricezione
- Napoli
- Data di redazione
- 25 febbraio 1575
- Note libere
-
Lettera autografa, spedita.
- Personaggi rilevanti
- Ávila (de), Diego
- Bandini, Pietrantonio
- Boldieri, Benedetto
- Bonelli, Michele
- Bossi, Francesco
- Burali, Scipione
- Caetani, Nicola
- Commendone, Giovanni Francesco
- Dolfin, Zaccaria
- Farnese, Alessandro
- Folco, Giulio
- Giustinian, Alvise
- Guastavillani, Filippo
- Madruzzo, Cristoforo
- Ottavio Farnese
- Rebiba, Scipione
- Sforza, Sforza I
- Toledo (de), Francisco
- Luoghi rilevanti
- San Zeno (abbazia)