b. 63B / Lettera 106

Regesto veloce

Girolamo Savorgnan avvisa Antonio Maria Graziani di essere in via di guarigione dai suoi disturbi di ritenzione d’urina. A Padova il nipote di Girolamo, Giulio Savorgnan, ha ottenuto da Ascanio Savorgnan la facoltà di mettere ordine nei conti di famiglia. Un altro nipote, il conte Germanico Savorgnan, è stato bandito dalla Serenissima dopo aver ucciso un uomo a Verona. Savorgnan ritiene che Germanico potrebbe dare buona prova di sé a Firenze o al servizio di Giacomo Boncompagni, castellano di Castel Sant’Angelo. Savorgnan manda infine i suoi saluti al cardinale Giovanni Francesco Commendone e al coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian.

Tipologia
it
Numero documento
106
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Belgrado
Data di redazione
2 febbraio 1575
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Firenze
Padova
Verona