Il patrizio bolognese Fulvio Ruggieri scrive ad Antonio Maria Graziani che, secondo i suoi calcoli, il cardinale Giovanni Francesco Commendone dovrà ricevere altri quattromila ongari oltre ai quindicimila recentemente incassati a Napoli. Ruggieri riferisce inoltre della morte del cardinale Marcantonio Bobba e dell’invio del cardinale Giovanni Morone in qualità di legato a Genova, accompagnato da Giovanni Francesco Canobio. Benedetto Boldieri, membro del seguito del cardinale Commendone, ha versato alla filiale romana del banco Bandini cinquantaquattro ducati affinché vengano consegnati a Graziani a Napoli. Ruggieri si offre di stampare a Bologna le missive del letterato Giulio Poggiani.