b. 63B / Lettera 143

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Giunto a Venezia, il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian informa Antonio Maria Graziani di avergli inoltrato alcune missive provenienti da Roma. L’agente Antonio Maria Zaccagni ha scritto a Graziani in merito all’abbazia veronese di S. Zeno, di cui è commendatario il cardinale Giovanni Francesco Commendone. Sofferente per alcuni dolori alle gambe e alle spalle, quest’ultimo gli ha riferito di voler accettare il canone di affitto propostogli; desidera tuttavia anche avere il parere dei cardinali Alessandro Sforza e Nicola Caetani. Andrea Giustinian, fratello di Alvise, ha inviato a Verona il cuoio da stivali che gli era stato richiesto da Graziani.

Tipologia
it
Numero documento
143
Estensione materiale
2 pp.
Luogo di redazione
Venezia
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
2 gennaio 1578
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato nota di Girolamo Lagomarsini corregge in 1578 l’anno 1577 indicato nella lettera secondo il calendario veneziano, che colloca l’inizio dell’anno al 1° marzo; inoltre nota di Pallante Graziani: «A monsignore Graziani».

Luoghi rilevanti
Roma
San Zeno (abbazia)