b. 63B / Lettera 150

Regesto veloce

Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian riferisce ad Antonio Maria Graziani che suo fratello Andrea ha molto apprezzato il soggiorno veronese in compagnia di Graziani e di Benedetto Boldieri. Giustinian conferma di aver ricevuto istruzioni dal cardinale Giovanni Francesco Commendone per risolvere le ultime questioni sospese relative all’abbazia veronese di S. Zeno, prima di cederla al cardinale Alessandro Farnese. Pare che il cardinale Michele Bonelli debba versare una consistente somma di denaro a Commendone. Oltre a riportare l’imminente arrivo a Verona del patrizio bolognese Fulvio Ruggieri, Giustinian scrive di volersi recare a Loreto in compagnia di Girolamo Savorgnan dopo le festività pasquali, per fare poi visita al cardinale Commendone a Sassoferrato. È morto l’ambasciatore spagnolo a Venezia Diego Guzmán de Silva. Giustinian manda i suoi saluti al veronese Giorgio Martelli e spiega che alcune lettere del cardinale Commendone saranno presto inoltrate a Graziani dal nunzio pontificio a Venezia Alberto Bolognetti.

Tipologia
it
Numero documento
150
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Padova
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
31 gennaio 1578
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini corregge in 1578 l’anno 1577 indicato nella lettera secondo il calendario veneziano, che colloca l’inizio dell’anno al 1° marzo.