b. 63B / Lettera 152

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Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian prega Antonio Maria Graziani di rintracciare tra i suoi documenti il testo della Lega antiturca redatto dall’ambasciatore veneziano Michele Surian e di farglielo recapitare dal referendario Alessandro Avogaro. Giustinian ha inoltrato a Verona la corrispondenza arrivatagli da Roma, indirizzandola a Giorgio Martelli e al patrizio bolognese Fulvio Ruggieri. Pare che il cardinale Alessandro Farnese si sia lamentato con il cardinale Commendone dell’incuria con cui gli affittuari hanno gestito i terreni dell’abbazia veronese di S. Zeno. Quanto all’imminente promozione di cardinali, si crede che la porpora sarà conferita a Carlo II di Lorena-Vaudémont o forse solo a Luigi di Guisa. È giunto avviso dalle Fiandre della vittoria ottenuta dalle truppe di don Giovanni d’Austria. Quanto al trasporto di biade da Verona a Desenzano, Giustinian consiglia a Graziani di rivolgersi al patriarca di Venezia Giovanni Trevisan per ottenerne l’approvazione dalla Serenissima. Giustinian e i suoi fratelli Andrea e Onfredo mandano infine i loro saluti a Graziani.

Tipologia
it
Numero documento
152
Estensione materiale
3 pp.
Luogo di redazione
Venezia
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
20 febbraio 1578
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini corregge in 1578 l’anno 1577 indicato nella lettera secondo il calendario veneziano, che colloca l’inizio dell’anno al 1° marzo.