b. 63B / Lettera 155

Regesto veloce

Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian informa Antonio Maria Graziani che suo fratello Andrea ha rinvenuto il testo della Lega antiturca del 1571, di cui Graziani gli aveva precedentemente chiesto notizie. Lo scrivente ribadisce che il vescovo di Verona Agostino Valier difficilmente otterrà dalle autorità veneziane il permesso di trasporto di biade dell’abbazia di S. Zeno necessario a Commendone; fa presente comunque che invierà a Graziani il resoconto sulla cessazione degli affitti dell’abbazia non appena potrà recuperarlo tra le sue carte a Padova. L’agente Antonio Maria Zaccagni è estremamente felice per la promozione a cardinale di Alessandro Riario Sforza. Giustinian comunica inoltre che né il corriere del segretario veneziano Alvise né quello del nunzio pontificio Alberto Bolognetti gli hanno consegnato missive del cardinale Giovanni Francesco Commendone. In ultimo, accenna alla voce secondo cui il cardinale Fernando de Toledo Oropesa non sarebbe il figlio naturale del duca d’Alba Fernando Álvarez de Toledo y Pimentel.

Tipologia
it
Numero documento
155
Estensione materiale
3 pp.
Luogo di redazione
Venezia
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
27 febbraio 1578
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini corregge in 1578 l’anno 1577 indicato nella lettera secondo il calendario veneziano, che colloca l’inizio dell’anno al 1° marzo.

Luoghi rilevanti
Padova