b. 63B / Lettera 168

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Il referendario Alessandro Avogaro riferisce ad Antonio Maria Graziani che il patrizio Simoncello Simoncelli ha offerto al cardinale Giovanni Francesco Commendone di soggiornare durante l’estate nel contado senese in un palazzo di suo fratello, il cardinale Girolamo Simoncelli. Avogaro e l’agente Antonio Maria Zaccagni presenteranno al cardinale Ferdinando de’ Medici la richiesta di Graziani di liberare un uomo incarcerato. Tra le recenti novità della corte papale Avogaro racconta che il vescovo di Torcello Giovanni Dolfin ha chiesto di lasciare la nunziatura presso l’imperatore Rodolfo II. Cita poi il resoconto di Zaccagni da Vienna relativo al successo delle omelie «seditiose» di un predicatore e al sequestro dello scritto Von der Seligkeit del luterano Andreas Lang. Il conte Ercole Tassoni Estense ha consegnato a Gregorio XIII un cavallo, omaggio del cardinale Luigi d’Este. Quanto alla scelta del cardinale Scipione Burali di avocare a sé i casi di sodomia e adulterio nella diocesi di Piacenza, Avogaro sottolinea le critiche suscitate dalla decisione tanto a Napoli che a Roma. Riferisce infine del diverbio tra l’ambasciatore svedese a Roma Pontus de la Gardie e l’ambasciatore polacco a Napoli Stanislao Clodinio e della trattativa matrimoniale condotta da Claudio Gonzaga, maestro di casa di Gregorio XIII, con il referendario Goffredo Lomellini.

Numero documento
168
Estensione materiale
7 pp.
Luogo di redazione
Todi
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
25 giugno 1577
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Napoli
Roma