Il referendario Alessandro Avogaro informa Antonio Maria Graziani che la sua trattativa per diventare coadiutore del vescovo di Cittanova Girolamo Vielmi sta per concludersi, grazie al sostegno del cardinale Giovanni Francesco Commendone, del castellano di Castel Sant’Angelo Giacomo Boncompagni, del segretario veneziano Alvise e dell’ambasciatore Paolo Tiepolo. A breve il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian ne parlerà con il nunzio pontificio a Venezia Giovanni Battista Castagna. Avogaro accenna poi al favore che il granduca di Toscana Francesco I de’ Medici mostra nei confronti di Commendone, al ristabilimento del cardinale Charles d’Angennes de Rambouillet il quale, come riferito dall’agente Antonio Maria Zaccagni, trascorre spesso le sue giornate in compagnia del cardinale Luigi d’Este. Avogaro invia infine a Graziani la lista delle spese a carico di coloro che affitteranno i terreni dell’abbazia veronese di S. Zeno, che Commendone intende mostrare al cardinale Alessandro Sforza.