b. 54 / Lettera 10

Regesto veloce

Antonio Maria Graziani informa il cardinale Tolomeo Gallio che i nobili polacchi eretici stanno tentando di posticipare l’incoronazione di Enrico di Valois. Graziani è stato ricevuto dal sovrano e dai suoi consiglieri Pomponne de Bellièvre e Guy de Faur, con i quali ha discusso della necessità che Enrico pronunci la versione tradizionale del giuramento quando sarà incoronato dall’arcivescovo di Gnesna Jakub Uchański. Graziani sottolinea che sarà opportuno tentare di dividere i tre principali esponenti eretici della nobiltà, i palatini Jan Firlej, Mikołaj Radziwiłł il Rosso e Piotr Zborowski. Dopo che il maresciallo Alberto Gondi e il cardinale Charles d’Angennes de Rambouillet hanno avvisato Graziani che Enrico intendeva soggiornare presso una villa di Firlej, Graziani ha raccomandato al sovrano di non accordare troppo credito ad Andrea Dudith, «processato et condennato et pubblicato per heretico da la Chiesa». A Enrico di Valois Graziani ha inoltre spiegato perché, a suo parere, andrebbe tolto a Firlej il titolo di gran maresciallo del Regno, incompatibile con quello di palatino di Cracovia. Ha poi confermato al sovrano come anche i palatini Jan Krotoski e Anzelm Gostomski siano manifestatamente eretici.

Numero documento
10
Estensione materiale
10 pp.
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Miezerez
Data di redazione
25 gennaio 1574
Note libere

Lettera autografa. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.