Antonio Maria Graziani racconta al cardinale Giovanni Francesco Commendone di aver partecipato alla seduta del Senato polacco alla presenza di Enrico di Valois e che il capitano di Belz, Florian Zamoyski, gli ha tradotto in italiano le discussioni. Dopo che il sovrano ha lasciato l’assemblea, il cancelliere Walenty Dembiński e il vescovo di Chelmna Wojciech Staroźrebski hanno proposto di discutere della posizione di Anna Jagellona, ma nessuno dei presenti ha acconsentito. L’arcivescovo di Gnesna Jakub Uchański ha sostenuto che l’incoronazione può essere valida solo in virtù del tradizionale giuramento, nonostante i pareri contrari degli eretici. Re Enrico è stato avvisato dal preposito di Vratislavia Hieronim Rozdrażewski che sono iniziate le cerimonie previste per la proclamazione del nuovo monarca. Graziani comunica infine che Andrzej Zborowski sposerà la nobildonna Barbarą Jordan.