Antonio Maria Graziani informa il cardinale Giovanni Francesco Commendone di essere stato ricevuto dallo starosta di Samogitia Jan Hieronimowicz Chodkiewicz, il quale gli ha raccontato che durante l’incoronazione del re Enrico di Valois il palatino di Cracovia Jan Firlej ha preteso che il sovrano pronunciasse un giuramento diverso da quello tradizionale e che ribadisse quanto concesso a Parigi circa gli eretici. Dopo un’accesa discussione, si è trovato un compromesso: alla formula proposta da Firlej si è aggiunta la clausola «salvis iuribus nostris», suggerita dal vescovo di Cuiavia Stanisław Karnkowski. Il vescovo di Cracovia Franciszek Krasiński e Firlej hanno pregato il re di presenziare al battesimo del figlio di Firlej, ma il sovrano si è impegnato a partecipare esclusivamente al banchetto. Il sovrano ha inoltre partecipato al matrimonio di Andrzej Zborowski. Graziani comunica infine che domani parlerà al nunzio Vincenzo Lauro di una questione riguardante il cardinale Stanislao Hosius.