Antonio Maria Graziani informa il cardinale Giovanni Francesco Commendone come lo starosta di Samogizia Jan Hieronimowicz Chodkiewicz abbia tentato, durante l’incoronazione di Enrico di Valois, di placare le richieste dei nobili eretici, i quali «vogliono hora che habbia confermato tutte le cose di Francia». Graziani sottolinea che, contro i suoi consigli, Enrico di Valois ha accettato di presenziare al battesimo di un figlio del palatino di Cracovia Jan Firlej, senza tuttavia partecipare al banchetto. Firlej ha inoltre chiesto al sovrano di nominare scalco Jerzy Mniszech. Graziani comunica di voler fare ritorno in Italia solo dopo la conclusione della Dieta. Ha proposto che il cancelliere e il vicecancelliere tengano un registro per tutti i documenti prodotti dalla segreteria reale, in modo che nessun incartamento possa essere sottratto.