b. 54 / Lettera 43

Regesto veloce

Antonio Maria Graziani riporta al cardinale Giovanni Francesco Commendone la discussione avvenuta nel Senato polacco sulle responsabilità di Samuel Zborowski per la morte del castellano di Primislia Andrzej Wapowski. Alla presenza del re Enrico di Valois, un portavoce della moglie di Wapowski, Katarzyna Maciejowski, ha sostenuto l’accusa contro Zborowski, mentre Andrzej Zborowski, suo fratello, ne ha preso le difese. Graziani riferisce di aver saputo che il cardinale Tolomeo Gallio, secondo quanto ha scritto al nunzio pontificio Vincenzo Lauro, ritiene che non sia più necessario che egli si trattenga oltre in Polonia. È morto il canonico Ścibor Krzykowski e, su raccomandazione di re Enrico, il suo canonicato andrà probabilmente a Jan Dymitr Solikowski, mentre Graziani sperava che venisse assegnato al conte Hieronim Rozdrażewski. L’eretico Jan Świdwa ha impedito la celebrazione di una messa a Samotullia, approfittando dell’assenza del castellano di Santok Mikołaj Gostyński, che aveva promosso la restaurazione del culto cattolico nella cittadina.

Numero documento
43
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Cracovia
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
9 marzo 1574
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Samotullia