b. 54 / Lettera 99
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 54
- Regesto veloce
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Antonio Maria Graziani spiega al cardinale Giovanni Francesco Commendone che non ha ricevuto il dispaccio del conte Krzysztof Rozdrażewski perché, su decisione di Alvise Giustinian, esso è rimasto a Venezia. Giunto in città, Graziani ha deciso di affidarlo ai membri del banco Strozzi, in modo che lo consegnino a Lione prima dell’arrivo di Enrico di Valois a Parigi. Nella sua lettera Graziani ha suggerito al conte Rozdrażewski di cercare di ottenere il favore del cardinale Luigi d’Este. Ha scritto anche, di recente, a Benedetto Manzoli, segretario estense, e al cardinale Charles d’Angennes de Rambouillet. Graziani ha saputo che a Padova il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian e Francesco Viale si stanno occupando dei suoi muli, e che Commendone ha ricevuto cattive notizie riguardanti i nipoti Giovanni Francesco e Laura Cocco. Antonio Gallerati, maestro di casa di Commendone, intende andare presto a Milano, per passare poi da Padova a fargli visita. Monsignor Girolamo Savorgnan manda i suoi saluti a Commendone.
- Tipologia
- it lettera sciolta, parzialmente in cifra
- Numero documento
- 99
- Estensione materiale
- 9 pp.
- Mittente
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Destinatario
- Commendone, Giovanni Francesco
- Luogo di redazione
- Osoppo
- Luogo di ricezione
- Todi
- Data di redazione
- 24 agosto 1574
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Pallante Graziani con data cronica.