Antonio Maria Graziani riferisce al cardinale Giovanni Francesco Commendone di aver inviato alcune lettere in Polonia indirizzate al canonico di Posnania Albert Staniewski e al segretario reale Hieronim Rozdrażewski; a quest’ultimo ha consigliato di prendere parte all’ambasciata che andrà in Francia. Da qualche tempo Graziani soffre di emorroidi e cerca di combattere il bruciore seguendo i consigli del medico Luigi Bellacati. Graziani ha riportato al conte Krzysztof Rozdrażewski le istruzioni di Commendone, affidando la missiva a Baldassarre Cocco, che a Venezia la consegnerà ai membri del banco Strozzi per farla recapitare in Francia. Graziani confida di poter partire entro tre settimane per Todi e da lì raggiungere Loreto. Rivela infine che il conte Germanico Savorgnan, nipote di Girolamo Savorgnan, ha ucciso un uomo a Verona con un’archibugiata.