b. 54 / Lettera 118

Regesto veloce

Il canonico di Posnania Albert Staniewski informa Antonio Maria Graziani che gli ambasciatori arrivati in Polonia dalla Francia hanno riferito del matrimonio di Enrico di Valois con una nobildonna francese, annunciando il suo ritorno a Cracovia nel mese di maggio. Prima di tale data, il vescovo di Cracovia Franciszek Krasiński vorrebbe riunire il clero e i principali esponenti eretici della sua diocesi per cercare una «compositione», «o per via del sinodo o per qualsivoglia altra via». Gli eretici stanno tentando di sfruttare l’insoddisfazione dei signori laici secolari per le decime che devono pagare al clero. Tale progetto è stato subito comunicato al nunzio pontificio Vincenzo Lauro e al palatino di Podolia Mikołaj Mielecki. Oltre alla morte del castellano di Gnesna Jan Tomicki, padre di Mikołaj Tomicki, Staniewski comunica che gli è stato assegnato un beneficio legato a una parrocchia polacca di cui è titolare Metello Venturelli. I signori Górka devono pagare una cospicua somma di denaro per le decime al capitolo di Posnania. Andrea Dudith Sbardellati sta diffondendo pasquinate e opuscoli per favorire l’elezione a re di Polonia dell’imperatore Massimiliano II. I due principali candidati per il vescovato di Posnania sono il segretario Hieronim Rozdrażewski e il referendario Wojciech Sędziwój Czarnkowski.

Numero documento
118
Estensione materiale
11 pp.
Luogo di redazione
Cracovia
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
17 marzo 1575
Note libere

Lettera autografa, spedita. In allegato, un biglietto in cifra e un foglio con il testo, decifrato di mano di Alessandro Avogaro, della parte finale della missiva. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Ferrara
Vienna