MssCol 603/Lettera 49
- Sottounità / Unità archivistica
- NYPL, Ms. Div., MssCol 603, Registro secondo
- Regesto veloce
-
Commendone aggiorna sulla proposta di confisca i beni delle abbazie per le necessità belliche del Regno; informa inoltre sul disegno di ottenere con la forza l’approvazione dell’unione con la Lituania e la restituzione dei beni regi.
- Tipologia
- it lettera in registro copialettere
- Numero documento
- 49
- Estensione materiale
- cc. 38v-39r
- Mittente
- Commendone, Giovanni Francesco
- Destinatario
- Borromeo, Carlo
- Luogo di redazione
- Lublino
- Luogo di ricezione
- Roma
- Data di redazione
- 14 agosto 1564
- Edizioni del documento
-
Commendone aggiorna sulla proposta di confisca i beni delle abbazie per le necessità belliche del Regno; informa inoltre sul disegno di ottenere con la forza l’approvazione dell’unione con la Lituania e la restituzione dei beni regi.
- Regesto approfondito
-
Commendone inoltra una lettera di Sigismondo II Augusto a Pio IV nella quale, a detta del vicecancelliere di Polonia Piotr Myszkowski, il sovrano comunicherebbe l’accoglimento dei decreti del concilio di Trento, insieme a copie autentiche dei due editti contro gli eretici.
Sono stati formulate tre ipotesi riguardo ai beni delle abbazie «che costoro vogliono profanare»: venderli, impegnarli, o consegnare le abbazie in commenda a nobili laici in cambio del servizio in guerra con un certo numero di cavalli. I proponenti non sono riusciti ad ottenere quanto richiesto, e Jakub Uchański, arcivescovo di Gnesna, Florian Kaspar Zebrzydowski, castellano di Lublino, Walenty Dembiński, cancelliere di Polonia, e il vicecancelliere si sono opposti.
Dopo le ultime notizie sugli attacchi dei tartari, i sostenitori dell’unione con la Lituania e del recupero dei beni regi cercano di convincere il re a convocare i «comitii armati» e «a far una espeditione generale di tutta la nobiltà, et con queste armi condur per forza a fine gli suddetti due negotii grandemente desiderati dalla nobiltà inferiore et impedita solo dalli più ricchi et più potenti; ma il re, giudicando un tal partito troppo pericoloso a questi tempi, se n’è voluto astenere».
- Note libere
-
Allegati annunciati non trascritti.
- Personaggi rilevanti
- Dembiński, Walenty
- Myszkowski, Piotr
- Sigismondo II Augusto Jagellone
- Uchański, Jakub