MssCol 603/Lettera 153
- Sottounità / Unità archivistica
- NYPL, Ms. Div., MssCol 603, Registro sesto
- Regesto veloce
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Commendone chiede istruzioni sulla facoltà concessagli di confermare grazie e dispense concesse in passato nel Regno, con particolare riferimento a una dispensa matrimoniale.
- Tipologia
- it lettera in registro copialettere
- Numero documento
- 153
- Estensione materiale
- cc. 25r-25v
- Mittente
- Commendone, Giovanni Francesco
- Destinatario
- Borromeo, Carlo
- Luogo di redazione
- Heilsperg
- Luogo di ricezione
- Roma
- Data di redazione
- 6 luglio 1565
- Edizioni del documento
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Pubblicata, in traduzione polacca, in Pamiętniki o dawnéj Polsce z czasóv Zygmunta Augusta, obejmujące listy Jana Franciszka Commendoni do Karola Borromeusza, coll. J. Albertrandi, II, Wilno, Drukiem Józefa Zawadzkiego, 1851, pp. 251-252.
- Regesto approfondito
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Commendone riflette sulla necessità di circospezione e riserbo nell’esercizio della facoltà concessagli da Roma «circa il sanare alcune gratie et dispense fatte in questo Regno», con particolare riferimento a una dispensa matrimoniale definita, nella relativa bolla, in secondo grado di affinità, ma che in effetti «si trova esser in primo et secondo». Non intende perciò, sentito anche Stanilao Hosius, vescovo di Varmia, considerare valida una dispensa «in grado sì stretto» senza ordine espresso dal papa.
Commendone, nell’allegare la dispensa, precisa che questa è registrata «nelli libri del nunzio», e che il cancelliere che l’ha redatta è Józef Zamoyski, attualmente agente a Roma di Jakub Uchański, arcivescovo di Gnesna.
- Note libere
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Allegato annunciato non trascritto.