MssCol 603/Lettera 158
- Sottounità / Unità archivistica
- NYPL, Ms. Div., MssCol 603, Registro sesto
- Regesto veloce
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Commendone comunica l’accoglimento da parte di Massimiliano II della richiesta di Caterina d’Asburgo e la mancata conferma della convocazione del sinodo provinciale.
- Tipologia
- it lettera in registro copialettere
- Numero documento
- 158
- Estensione materiale
- cc. 32v-33r
- Mittente
- Commendone, Giovanni Francesco
- Destinatario
- Borromeo, Carlo
- Luogo di redazione
- Heilsperg
- Luogo di ricezione
- Roma
- Data di redazione
- 26 luglio 1565
- Edizioni del documento
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Pubblicata, in traduzione polacca, in Pamiętniki o dawnéj Polsce z czasóv Zygmunta Augusta, obejmujące listy Jana Franciszka Commendoni do Karola Borromeusza, coll. J. Albertrandi, II, Wilno, Drukiem Józefa Zawadzkiego, 1851, pp. 263-264.
- Regesto approfondito
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Commendone ha appreso oggi che Massimiliano II – date le insistenze di Caterina d’Asburgo – ha ordinato ad Andrea Dudith Sbardellati, vescovo di Cinque Chiese e inviato imperiale, di fare «officio» con Sigismondo II Augusto per permetterle di lasciare la Polonia. Dudith è ora in viaggio per Radom e raggiungerà il re in Lituania se necessario. Commendone ritiene che l’inviato non faticherà ad ottenere il consenso del sovrano e si limita ad augurarsi che non venga concesso troppo facilmente, essendo ormai impossibile persuadere il re ad impedire che la regina parta. Commendone farà piuttosto «buon officio» con l’imperatore, nel caso Caterina rifiuti di rientrare in Polonia.
Non ci sono notizie sul sinodo provinciale, e pare improbabile che possa tenersi alla fine di agosto come previsto. Il lungo silenzio dell’arcivescovo e altre notizie e avvisi inducono Commendone e Stanislao Hosius, vescovo di Varmia, a sospettare che «alcuni, forse vedendo di non poter condur un concilio come lo vorrebbono nationale, cerchino di disturbarlo».