MssCol 603/Lettera 160

Sottounità / Unità archivistica
NYPL, Ms. Div., MssCol 603, Registro sesto
Regesto veloce

Commendone comunica il rinvio della convocazione del sinodo provinciale e i movimenti di Caterina d’Asburgo.

Numero documento
160
Estensione materiale
cc. 35r-36v
Destinatario
Borromeo, Carlo
Luogo di redazione
Heilsperg
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
11 agosto 1565
Edizioni del documento

Pubblicata, in traduzione polacca, in Pamiętniki o dawnéj Polsce z czasóv Zygmunta Augusta, obejmujące listy Jana Franciszka Commendoni do Karola Borromeusza, coll. J. Albertrandi, II, Wilno, Drukiem Józefa Zawadzkiego, 1851, pp. 271-274.

Regesto approfondito

Commendone ha ricevuto nuovamente ordine di portarsi in Germania per la Dieta imperiale e rinvia alle lettere che ha già inviato a Roma in proposito; dà inoltre riscontro degli aggiornamenti ricevuti intorno al «connubio» [dei sacerdoti], sottolineando la necessità che il nunzio in Polonia sia informato su questi punti, «per la correspondenza che hanno le cose di Germania con questo Regno».

Jakub Uchański, arcivescovo di Gnesna, ha scritto a Commendone e a Stanislao Hosius, vescovo di Varmia, comunicando che il concilio provinciale non si riunirà alla fine di agosto, come si era previsto, e chiedendo il parere di entrambi sul momento opportuno per convocarlo. I prelati polacchi hanno esposto opinioni contrastanti in merito e alcuni addirittura ritengono non debba essere celebrato.

Commendone e Hosius hanno suggerito all’arcivescovo di convocarlo dopo il 14 ottobre, quando il cardinale – prima impegnato nella Dietina provinciale di Prussia, che comincia a San Michele [19 settembre]  – potrà parteciparvi.

Fra otto giorni Commendone partirà per la Posnania, dove attenderà nuove sul concilio provinciale: nel caso si celebri non partirà dalla Polonia prima della fine di ottobre; se sarà di nuovo rimandato lascerà il Regno all’inizio di quel mese.

Filip Padniewski, vescovo di Cracovia, ostacola la convocazione del concilio provinciale e ha riferito all’arcivescovo che non potrà prendervi parte per timore che le sue terre vengano occupate. Non si è infatti ancora concluso il conflitto con Jan Krzysztof Tarnowski, conte di Tarnovia, dopo il fallimento dell’ultimo tentativo di pacificazione tra i due.

Commendone ritiene che il rinvio del concilio provinciale si debba alle notizie sull’arruolamento di milizie in Sassonia, che hanno generato sospetti anche tra i «signori di Prussia», che chiedono ora di riunire un’altra Dietina, prima di quella di S. Michele. Hosius, come «capo di quella provincia», dovrà parteciparvi.

Commendone ringrazia per la sovvenzione attribuitagli.

 «Cifra»

Si è riaperta la discussione sulla partenza della regina dalla Polonia: Sigismondo II Augusto ha informato i «principali signori» sull’istanza di Caterina d’Asburgo e alcuni se ne dicono contrariati. La regina frattanto si è spostata al confine tra la Polonia e la Germania. Sarà difficile impedire che la regina lasci il Regno, dato che il re desidera allontanarla e «l’imperatore la dimanda».

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.