MssCol 603/Lettera 166
- Sottounità / Unità archivistica
- NYPL, Ms. Div., MssCol 603, Registro sesto
- Regesto veloce
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Sigismondo II Augusto risponde alle questioni poste da Commendone della lettera del 7 agosto 1565.
- Tipologia
- it lettera in registro copialettere
- Numero documento
- 166
- Estensione materiale
- cc. 44r-45r
- Mittente
- Sigismondo II Augusto Jagellone
- Destinatario
- Commendone, Giovanni Francesco
- Luogo di redazione
- Grodno
- Data di redazione
- 1 settembre 1565
- Edizioni del documento
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pubblicata in Urkunden und Aktenstücken zur Geschichte der in der heutigen Provinz Posen vereinigten ehemals polnischen Landesteile, eds H. Ehrenberg, Leipzig, Verlag von Veit & comp., 1892, pp. 150-152; in Pamiętniki o dawnéj Polsce z czasóv Zygmunta Augusta, obejmujące listy Jana Franciszka Commendoni do Karola Borromeusza, coll. J. Albertrandi, II, Wilno, Drukiem Józefa Zawadzkiego, 1851, pp. 269-271 (in traduzione polacca).
- Regesto approfondito
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Il sovrano è dispiaciuto per le profanazioni avvenute in Pomerania e in Polonia Maggiore. Informa Commendone di aver ordinato a tutte le chiese cattedrali di riferire tutti gli oltraggi che si sono verificati nelle loro diocesi, sottolineando di non aver ancora ricevuto alcuna risposta se non dal capitolo di Cracovia, il quale si è rimesso alla volontà del sovrano.
Il re rassicura Commendone che lo starostato di Polonia Maggiore non verrà diviso. Non può inviare il decreto di Chentino richiesto.
Non caccerà Francesco Lismanino dalla corte perché inviato di Alberto di Brandeburgo, duca di Prussia: la sua presenza è quindi giustificata, come nel caso di inviati di paesi non cattolici, dal suo status diplomatico.
- Note libere
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nota a margine in luogo della data: «Risposta del re di Polonia alla lettera del cardinale Commendone delli 7 di agosto da Heilsperg reg. fogl. 33».
- Personaggi rilevanti
- Alberto I di Hohenzollern