Commendone ha trattato con Ferdinando I della lega contro i Turchi, argomento rispetto al quale il sovrano ha mostrato una certa freddezza. Qualora i principi protestanti rimanessero ostinatamente contrari al concilio, anche la partecipazione di principi e prelati cattolici di Germania potrebbe venire meno, poiché questi ultimi avrebbero il timore di lasciare i propri stati indifesi. In occasione del convento di principi protestanti a Naumburg, l’imperatore ha mandato i propri ambasciatori per promuovere il concilio; essi parleranno dopo i nunzi. Commendone lamenta le difficoltà derivanti dagli ordini pontifici di «negotiar senza scrittura».