Ms. 86 / Lettera 50

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Commendone riferisce al cardinale Carlo Borromeo sulla difficile situazione religiosa nella città di Colonia. Il 22 aprile ha svolto il proprio incarico presso il Senato cittadino: ha consegnato alle autorità la lettera pontificia e il breve, ammonendole in merito alla stampa di libri proibiti e agli «eretici» che trovano rifugio in città. Alcuni rappresentanti del Senato gli hanno assicurato di voler prendere provvedimenti per il mantenimento del cattolicesimo, dichiarandosi disposti a inviare ambasciatori al concilio. Recatosi poi alla Facoltà teologica, il nunzio ha convocato in privato alcuni dottori che, pur ricevendo una prebenda, non leggono testi teologici con assiduità, come richiesto dal loro ruolo. Ha incontrato anche il vescovo di Osnabrück, che propone di inviare al concilio «uno o due vescovi per provincia». Circola la notizia che i principi protestanti si ritroveranno in Turingia: Commendone lamenta l’inattività dei cattolici nel «rimediare a la presente ruina». Tra i protestanti, Giovanni Federico II duca di Sassonia e Giovanni Guglielmo langravio di Turingia si oppongono a «tutte l’altre sette fuori de la lutherana» Commendone sollecita infine la nomina di un inquisitore a Colonia, essendo ormai da tempo morto il precedente.

Numero documento
50
Estensione materiale
pp. 47-55
Destinatario
Borromeo, Carlo
Luogo di redazione
Colonia
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
25 aprile 1561
Edizioni del documento

Antonio Maria Graziani, De scriptis invita Minerva ad Aloysium fratrem libri XX nunc primum editi cum adnotationibus Hieronymi Lagomarsini e Societate Jesu, I, Firenze, ad insigne Apollinis, 1745-46, II, p. 33, n. 1; Di alcuni manoscritti concernenti la storia del Concilio di Trento raccolti dal p. Alberto Mazzoleni, «Miscellanea di storia italiana edita per cura della Regia Deputazione di storia patria», VI (1865), pp. 1-240, cfr. pp. 108-113; Concilium Tridentinum. Diariorum, actorum, epistularum, tractatuum nova collectio, VIII, parte V, a cura di S. Ehses, Friburgo, Societas Goerresiana, 1919, pp. 195-197; parzialmente in Giulio Poggiani, Epistolae et orationes olim collectae ab Antonio Maria Gratiano nunc ab Hieronymo Lagomarsinio e Societate Jesu adnotationibus illustratae ac primum editae, II, Roma, Generoso Salomoni, 1756, p. 189, nota (b); III, 1757, p. 183, n. d.; regesto in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone, 1560, Dezember - 1562, März, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz, Böhlaus, 1953, p. 15.

Note libere

Una nota a margine di mano di Girolamo Lagomarsini segnala che la lettera è pubblicata anche nella sua edizione del De scriptis invita Minerva.