Con lettera del cardinale Ercole Gonzaga datata 4 novembre Commendone ha ricevuto istruzioni di recarsi presso il duca di Lorena per poi rientrare a Trento. Dalla Francia giunge notizia del tentativo del duca di Nemours di condurre il giovane duca d’Orléans in Lorena all’insaputa della regina madre, che ha reagito inasprendo le ostilità verso i cattolici di corte. Commendone riferisce che in Francia i protestanti insistono per ottenere il diritto di riunirsi in luoghi di culto loro destinati. Particolarmente nociva è la presenza di Pietro Martire Vermigli, rimasto in Francia dopo la conclusione dei colloqui di Poissy grazie alla proroga del salvacondotto. Il nunzio ha potuto intercettare una sua lettera diretta al Bullinger, di cui manda copia al Gonzaga. Infine, Commendone informa il cardinal Gonzaga dell’invio di teologi in Francia da parte dell’elettore del Palatinato e del duca di Württemberg, e della scelta del duca Enrico di Brunswick-Dannenberg di lasciare il suo incarico presso il re di Spagna, probabilmente per mettersi al servizio del re di Danimarca.