Antonio Gallerati ha cercato di stabilire se il contenuto delle casse che hanno trasportato gli effetti personali di Graziani a Vienna, Verona, Venezia e poi Roma, corrisponda agli inventari stilati durante le varie tappe del viaggio. A Gallerati non sembra di notare particolari mancanze tra gli oggetti: quelli più preziosi (gli argenti, due scatolette d’ambra, un panno turchino) sono stati portati a Roma su ordine del cardinale Commendone. Gallerati è in procinto di partire per Milano e solo in settembre potrà recarsi a Todi per rivedere Graziani. A quest’ultimo chiede infine di portare i suoi saluti a Benedetto Boldieri, Girolamo Savorgnan e Alvise Giustinian. Segue biglietto allegato di Gallerati che riporta la richiesta inoltrata da Commendone a Graziani di inviare a Roma cento braccia per tovaglie e duecento braccia per tovaglioli della tela che gli è stata spedita da Cuiavia.

Allegato biglietto con ulteriori indicazioni sul corredo da fornire al cardinale Commendone.