b. 62A / Lettera 106

Regesto veloce

Il professore di filosofia Federico Pendasio riferisce di aver parlato con lo studente di medicina Ottavio Amalteo e con suo padre Girolamo circa la possibilità che Ottavio prenda i voti religiosi. Nonostante i genitori del giovane insieme con Antonio Maria Graziani incoraggino tale scelta, Ottavio non sembra incline ad accettarla perché innamorato di una ragazza. Pendasio racconta poi di avere rifiutato l’offerta di insegnare a Padova per sei anni, preferendo invece prestare servizio allo Studio di Bologna per tre anni, con un compenso pattuito di seicento scudi. Si tratterrà a Padova per altri tre mesi, successivamente si recherà a Bologna dove conta di frequentare il patrizio Fulvio Ruggieri. Pendasio porta i suoi saluti al canonico di Padova Alvise Giustinian, al cardinale Giovanni Francesco Commendone e a Mikołaj Tomicki.

Tipologia
it
Numero documento
106
Estensione materiale
2 pp.
Luogo di redazione
Padova
Data di redazione
24 ottobre 1571
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.