b. 62A / Lettera 137

Regesto veloce

Alessandro Avogaro ha incontrato a Sariano il cardinale Cristoforo Madruzzo, il quale gli ha offerto un incarico nella Segnatura di grazia, affidato in passato all’abate di S. Basilide Paolo Sanvitale, parente del cardinale Alessandro Farnese. Avogaro riferisce poi di avere fatto visita a Roma al protonotario Diego de Ávila. Lo ha trovato in buone condizioni di salute ma assai amareggiato per aver dovuto pagare 1600 scudi di debiti del figlio Alfonso. Corre voce che un servitore del cardinale Zaccaria Dolfin si sia impiccato perché non è riuscito a ottenere il canonicato che desiderava. Lo spoletino Cesare Sansi vorrebbe sapere se il cardinal Commendone ha ricevuto la sua lettera. Avogaro è riuscito a riportare a Roma, pur con qualche difficoltà, i cavalli e la mula che gli erano stati affidati a Verona. Il segretario Giovanni Battista Caro, Cipriano Saracinelli, familiare del cardinale Ferdinando de’ Medici, e il referendario Andrea Spinola mandano i loro saluti a Graziani. Spinola partirà presto per Perugia. Avogaro manda i suoi saluti al cardinal Commendone, al protonotario Girolamo Spinola e ad Alvise Giustinian.

Tipologia
it
Numero documento
137
Estensione materiale
5 pp.
Luogo di redazione
Roma
Data di redazione
22 settembre 1571
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Perugia
Sariano
Verona