b. 62A / Lettera 138
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 62A
- Regesto veloce
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Venuto a sapere che a breve Antonio Maria Graziani e il cardinale Giovanni Francesco Commendone si metteranno in viaggio per la corte imperiale di Vienna, il pittore Pietro Di Petri esprime il suo dispiacere di non essere più a Praga, donde avrebbe potuto agevolmente raggiungerli. Di Petri immagina che in Polonia Graziani e il cardinal Commendone avranno molte occasioni di godere della compagnia di Mikołaj Tomicki. Anche Di Petri desidererebbe passare un po’ tempo con loro e sarebbe disponibile a trasferirsi a Vienna o a Roma, qualora il cardinal Commendone riuscisse a fargli concedere una qualche pensione dal cardinale Antoine Perrenot de Granvelle. Di Petri aveva progettato di andare a Vienna nel mese di maggio, ma prima vorrebbe ricevere istruzioni da Graziani. Ha saputo inoltre che il barone Hans von Khevenhüller è stato nominato ambasciatore imperiale in Spagna e che sarà accompagnato dall’incisore Antonio Abondio. Di Petri chiede infine a Graziani se il canonico di Bonn Alessandro Trivio si trovi alla corte romana o nella sua abituale residenza. Invita poi Graziani a indirizzare le sue lettere al maestro di poste Antonio de Tassis.
- Tipologia
- it lettera sciolta
- Numero documento
- 138
- Estensione materiale
- 4 pp.
- Mittente
- Di Petri, Pietro
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Bruges
- Luogo di ricezione
- Vienna
- Data di redazione
- 19 settembre 1571
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.