b. 62A / Lettera 152

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Il conte veronese Borso di San Bonifacio informa di avere aperto le missive che Antonio Maria Graziani aveva indirizzato a suo fratello Carlo, al momento lontano da Padova. Egli assicura a Graziani di avere inviato le sue lettere all’umanista Antonio Querenghi, affinché quest’ultimo possa presto spedirgli il poema eroico che ha appena finito di scrivere. Riferisce inoltre che suo fratello Carlo è dispiaciuto di non essere riuscito a partecipare all’incontro tra il cardinale Giovanni Francesco Commendone e il vescovo di Padova Niccolò Ormanetto presso l’abbazia di Praglia. Borso e Carlo di San Bonifacio mandano i loro saluti a Mikołaj Tomicki e al cardinal Commendone.

Tipologia
it
Numero documento
152
Estensione materiale
2 pp.
Luogo di redazione
Padova
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
26 agosto 1571
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Praglia (abbazia)