Alessandro Avogaro riferisce di un avviso indirizzato al cardinale Otto Truchsess in cui si dice che il legato Giovanni Francesco Commendone avrebbe ottenuto scarso successo nelle trattative condotte presso la corte imperiale a Vienna, ma che avrebbe senz’altro goduto di maggior fortuna in Polonia. Il conte mantovano Alessandro Torelli è in viaggio verso la Spagna per congratularsi, a nome del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, della nascita di Ferdinando d’Asburgo. Il commissario della flotta pontificia Domenico Grimaldi, che gode di molto favore in curia, si trova a Civitavecchia a preparare un’armata di galee. Pio V ha ordinato l’arresto di tre vescovi, Giovanni Domenico D’Anna, Donato Laurenti, Costantino Bonelli, accusati di malversazione. Il papa ha convocato una «congregazione» per discutere della lega contro i turchi, cui ha partecipato anche il cardinale Giovanni Morone, il quale è sembrato molto sofferente per la sua gotta.