Mikołaj Tomicki riferisce di aver ricevuto una lettera molto affettuosa del cardinale Stanislao Hosius. Al momento egli è molto impegnato a rispondere a una missiva della madre Zofia Oporowska e a una del padre Jan, castellano di Gnesna, e a scrivere diverse lettere di raccomandazione in favore di Antonio Tiepolo, nominato ambasciatore veneziano presso il re di Polonia, da indirizzare a Jakub Uchański, arcivescovo di Gnesna, a Filip Padniewski, vescovo di Cracovia e a Piotr Myszkowski, vescovo di Plozca.