b. 62B / Lettera 188

Regesto veloce

Mikołaj Tomicki comunica ad Antonio Maria Graziani di aver appreso da un gentiluomo polacco di passaggio a Padova che il padre, il castellano di Gnesna Jan Tomicki, intende mandare in Italia un altro suo figlio. Mikołaj racconta di essersi recato di recente a Venezia per porgere le sue condoglianze ai conti Mario e Giulio Savorgnan, e al vescovo di Sebenico Girolamo Savorgnan, per la morte del loro nipote Girolamo Savorgnan. Tomicki informa inoltre di avere ottenuto in prestito cinquanta scudi dal cardinale Giovanni Francesco Commendone, che gli sono stati consegnati da Baldassarre Cocco. Il giovane intende scrivere nei prossimi giorni al cardinale Stanislao Hosius, e si lamenta che i crocefissi da lui commissionati non siano ancora pronti. Da Venezia è giunta la notizia della morte del doge Pietro Loredan. È al corrente del fatto che Graziani stia raccogliendo le scritture appartenenti a Giulio Poggiani e si dispiace di non poterlo aiutare. Tomicki riferisce infine della sua visita al vescovo suffraganeo di Padova, Girolamo Vielmi, il quale invia le sue congratulazioni a Graziani per la sua nomina a canonico del capitolo di Padova.

Tipologia
it
Numero documento
188
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Padova
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
24 febbraio 1570
Edizioni del documento

Pubblicata parzialmente in A.M. Graziani, De scriptis invita Minerva ad Aloysium fratrem, a cura di G. Lagomarsini, vol. I, Florentiae, Ex typographio ad insigne Apollinis in platea Magni Ducis, 1745, p. XXXIV.

Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Venezia