b. 62-I / Lettera 54
- Sottounità / Unità archivistica
- KU, KSRL, Graziani-Commendone Coll., Separate Letters, Ms. 62-I
- Regesto veloce
-
Graziani aggiorna su alcuni scontri avvenuti in città e sull’intenzione del nuovo sovrano d’incontrare Andrzej Zborowski fuori dai confini del Regno per riceverne ragguagli sulla situazione polacca.
- Tipologia
- it lettera sciolta, minuta
- Numero documento
- 54
- Estensione materiale
- 7 pp.
- Mittente
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Destinatario
- Gallio, Tolomeo
- Luogo di redazione
- Cracovia
- Luogo di ricezione
- Roma
- Data di redazione
- 25 ottobre 1573
- Regesto approfondito
-
Una lettera di Konrad Krupka Przeclawski, inviato polacco a Enrico di Valois, a Piotr Zborowski, palatino di Sandomiria, conferma che il nuovo sovrano ha approvato gli articoli presentatigli, compresa la Confederazione di Varsavia, ammettendo insieme la protesta contro Confederazione sottoscritta da Adam Konarski, vescovo di Posnania, da Olbracht Łaski, palatino di Siradia e da Mikołaj Krzysztof Radziwiłł, duca d’Olica. Graziani inoltra in allegato la lettera. Si attende frattanto l’arrivo di Jan Zborowski e dell’inviato di Enrico di Valois in Polonia Nicolas d’Angennes, signore di Rambouillet.
Graziani riferisce lo scontro tra Zigmunt Myszkowski, capitano di Osnenzino, e Jan Firlej, palatino di Cracovia, nato dal rifiuto di quest’ultimo di concedere al primo una casa in città. Graziani prevede che contrasti del genere si moltiplicheranno perché il palatino di Cracovia, che in quanto gran maresciallo assegna gli alloggi, esercita troppo «severamente» il suo compito e si arroga facoltà esorbitanti, come quando ha concesso le stanze di un monastero sul quale non aveva alcuna giurisdizione.
«Cifra Como 25 ottobre»
Il palatino di Sandomiria si è rifiutato di rappacificarsi con quello di Cracovia e con Mikołaj Mielecki, palatino di Podolia, il che appare a Graziani di «servitio publico».
Il palatino di Podolia ha fatto riferire a Franciszek Krasiński, vescovo di Cracovia, che Andrzej Zborowski avrebbe presto ottenuto il suo vescovato.
Il nuovo sovrano ha rimesso ogni decisione sul suo matrimonio con Anna Jagellona al Senato, dove l’Infanta ha molti nemici: in particolare, il palatino e il vescovo di Cracovia sono suoi acerrimi avversari dai tempi del conflitto tra lei e Sigismondo II Augusto.
Secondo quanto riferito dal segretario del palatino di Sandomiria, il nuovo sovrano intende incontrare Andrzej Zborowski fuori dai confini del Regno per esserne istruito sulla situazione polacca. Zborowski scriverà a breve a Commendone per avere un suo parere in merito.
I consiglieri di Alberto Federico, duca di Prussia, cercano di occultarne la pazzia per governare in sua vece: Guglielmo duca di Jülich-Kleve-Berg, in particolare, tratta per combinare il matrimonio tra il duca e sua figlia Marie Eléonore.
- Note libere
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Lettera autografa; evidenziate parti da volgere in cifra.
- Personaggi rilevanti
- Alberto Federico di Hohenzollern
- Anna Jagellona
- Angennes (d’), Nicolas
- Enrico III di Valois
- Firlej, Jan
- Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg
- Konarski, Adam
- Krasiński, Franciszek
- Krupka Przecławski, Konrad
- Łaski, Olbracht
- Maria Eleonora di Jülich-Kleve-Berg
- Mielecki, Mikołaj
- Radziwiłł, Mikołaj Krzysztof
- Sigismondo II Augusto Jagellone
- Zborowski, Andrzej
- Zborowski, Jan
- Zborowski, Piotr