b. 62-I / Lettera 100

Regesto veloce

Graziani aggiorna sulle inclinazioni degli ordini del Regno riguardo all’elezione di Enrico di Valois, al trono di Polonia.

Numero documento
100
Estensione materiale
4 pp.
Regesto approfondito

Jan Chodkiewicz, gran maresciallo di Lituania, ha deriso un lituano che auspicava l’elezione di Teodoro, figlio di Ivan IV.

I francesi hanno fatto così tante promesse per sostenerne la candidatura di Enrico di Valois che sarà difficile mantenerle.

Jerzy Jazłowiecki, palatino di Rossia, ha dichiarato che se non sarà nominato un re al più presto si dovranno temere ingerenze da parte dei sovrani stranieri, del sultano in primo luogo.

Graziani ha appreso che Johann Cyrus, già agente di Massimiliano II, ha fatto a Vienna «bonissimo officio» con Massimiliano II a favore di Commendone; contro di lui invece ha fatto scrivere al cardinale Alessandro Farnese, protettore della Polonia, il nunzio Vincenzo Dal Portico.

Dato che a breve il nuovo sovrano verrà eletto, sarà bene spedire a Roma gli estratti di alcune lettere che Graziani ha scritto a Commendone riguardo all’elezione. Sarebbe inoltre opportuno inviare a Enrico di Valois Vincenzo Lauro, vescovo di Mondovì.

Graziani ha ragionato con Jan Leśniowski sulla lettera che Chodkiewicz intende scrivere al papa, ma non è riuscito a incontrare Piotr Myszkowski, vescovo di Plozca, per comunicargli il messaggio di Commendone riguardo «la nova della pace».

Note libere

Lettera autografa, priva di firma e con tracce di piegatura. Testo cifrato reso in chiaro dai ricercatori NSA; data probabile: primi giorni del maggio 1573.

Luoghi rilevanti
Vienna