b. 62-V / Lettera 2

Regesto veloce

Rozdrażewski riferisce il suo colloquio con Kaspar von Logau, vescovo di Vratislavia, e chiede l’intervento di Commendone nella causa di un canonico che vive con una donna.

Tipologia
it
Numero documento
2
Estensione materiale
8 pp.
Luogo di redazione
Vratislavia
Data di redazione
1 gennaio 1571
Edizioni del documento

pubblicata in Korespondencja Hieronima Rozrażewskiego, ed. P. Czaplewski, Toruń, Nakładem Towarzystwa Naukowego w Toruniu, 1937, I, pp. 68-72, con data 7 gennaio 1571.

Regesto approfondito

Rozdrażewski si rammarica perché, tornato dal suo viaggio, ha constatato come gli eretici abbiano ripreso forza, vanificando i suoi sforzi.

Nel corso di un’udienza concessa a Rozdrażewski, Kaspar von Logau, vescovo di Vratislavia, ha esaminato a fondo le lettere inviate da Commendone nella diocesi, e ha annunciato l’erezione di un collegio di gesuiti. Il vescovo ha quindi riunito il capitolo e ha apertamente rimproverato quei canonici che sostengono gli eretici.

Rozdrażewski espone ampiamente il caso dello scolastico di Vratislavia, che ha una moglie, è sedotto dagli eretici e dà scandalo all’intera diocesi. Il vescovo intende privarlo dei suoi benefici, secondo quanto stabilito dal concilio di Trento.

Rozdrażewski, sollecitato a chiedere l’opinione di Graziani sulla vicenda, supplica Commendone di occuparsene e di renderla nota a Roma.

Dopo aver riferito i saluti dell’abate Johann Cyrus, Rozdrażewski raccomanda cautela nella spedizione delle lettere a lui indirizzate, dato che sono state aperte alcune missive inviategli da gesuiti.

Segnala inoltre che «Illustrissimus legatus Cremisii» ha scritto una storia della Slesia che pregiudica la causa della Chiesa cattolica: ne andrebbe perciò impedita l’edizione tedesca.

Invita infine Graziani a non dare troppo peso alle suppliche inoltrate da due cittadini di Vratislavia a Commendone e a distruggere la sua lettera dopo che l’avrà letta.