Rozdrażewski, di ritorno dalla Lituania, si diffonde sulla profonda amicizia che lo lega a Graziani. Riferisce quindi che la Dieta riunita a Varsavia ha approvato, con il consenso di tutti gli ordini, il contributo per la guerra contro Ivan IV, che è indispensabile combattere. Per predisporre quanto necessario per la guerra Rozdrażewski e i suoi torneranno a breve in Lituania. Suo fratello Krzysztof, capitano di Lancicia, l’anno scorso ha già governato alcune milizie tedesche, ma non si sa ancora se il re gli assegnerà una provincia nel conflitto imminente. Nonostante le difficoltà in cui versa, ha comunque cominciato ad arruolare soldati.

Rozdrażewski raccomanda a Graziani il cugino Stanisław Gomolinski, attualmente in Italia e si rammarica di nuovo delle calunnie che i nemici diffondono sul suo conto, alle quali si augura che Graziani non dia ascolto. Torna a dichiarare la sua fedeltà alla Sede Apostolica e la sua devozione a Commendone.