Ms. E97 / Lettera 84

Regesto veloce

Prima di incontrare l’imperatore, Commendone ha parlato con il consigliere Johann Ulrich Zasius esprimendogli la propria preoccupazione riguardo alle concessioni accordate ai protestanti, i quali si vantano pubblicamente del loro successo affermando non solo di «haver ottenuto la Confessione augustana, ma d’haverla comprata da Sua Maestà». In quell’occasione egli ha messo in evidenza come si tratti del «negotio di maggior importanza et consequentia nella republica christiana» affrontato negli ultimi anni, destinato ad avere gravi ripercussioni nel contesto politico europeo. Non soltanto tali concessioni non serviranno a pacificare gli stati di Germania, né a eliminare le altre «sette», ma aggraveranno la situazione nelle Fiandre e in Francia, minando i rapporti tra l’imperatore e i sovrani di quei Paesi. Infine Commendone gli ha ribadito come il pontefice sia particolarmente insoddisfatto di tale provvedimento.

Numero documento
84
Estensione materiale
cc. 142v-145r
Destinatario
Bonelli, Michele
Luogo di redazione
Vienna
Data di redazione
13 novembre 1568
Edizioni del documento

regesto in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, VI: Nuntius Biglia 1566 (Juni) – 1569 (Dezember). Commendone als Legat bei Kaiser Maximilian II 1568 (Oktober) – 1569 (Jänner), bearbeitet von Ignaz Philipp Dengel, Wien, Verlag Adolf Holzhausens Nachfolger, 1939, pp. 246-248.

Luoghi rilevanti
Augusta
Roma
Spira