Ms. E97 / Lettera 85

Regesto veloce

Insieme con il nunzio Melchiorre Biglia Commendone ha incontrato l’imperatore, al quale ha sottolineato la perniciosità della decisione di venire incontro alle richieste dei protestanti dell’Austria inferiore, tanto più che egli dovrebbe porsi come «primogenitus et advocatus Ecclesiae». L’imperatore gli ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto ad accordare tali concessioni, sottolineando che lo stesso intende fare per l’Austria Superiore. Commendone racconta di aver insistito perché l’imperatore riveda la sua posizione e di aver intimato ai cattolici di non prendere parte alla commissione che deciderà sulle concessioni ai protestanti: il vescovo di Wiener Neustadt, che era tra i componenti, ha ubbidito. Riguardo all’ordine papale di abbandonare la corte qualora l’imperatore non desista nei suoi progetti, Commendone chiede istruzioni più specifiche, poiché la situazione sembra mutata, in particolare a seguito della morte della regina di Spagna. Consiglia infine che, nel caso in cui l’imperatore accordi tali concessioni, il papa chieda agli ambasciatori dei principi cattolici, in particolare a quelli del re di Spagna, di indirizzare lettere di protesta alla corte cesarea.

Numero documento
85
Estensione materiale
cc. 145v-149v
Destinatario
Bonelli, Michele
Luogo di redazione
Vienna
Data di redazione
15 novembre 1568
Edizioni del documento

pubblicata in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, VI: Nuntius Biglia 1566 (Juni) – 1569 (Dezember). Commendone als Legat bei Kaiser Maximilian II 1568 (Oktober) – 1569 (Jänner), bearbeitet von I. P. Dengel, Wien, Verlag Adolf Holzhausens Nachfolger, 1939, pp. 248-253.

Luoghi rilevanti
Linz
Roma