Ms. E97 / Lettera 192

Regesto veloce

Commendone racconta come l’epidemia di peste in Polonia, in particolare a Cracovia, renda rischioso il suo viaggio; tuttavia, poiché la Dieta del Regno dovrebbe aprirsi entro l’Epifania senza ulteriori ritardi, egli intende mettersi in cammino in modo da poter raggiungere la corte prima di quella data, così da discutere con il re in merito alla sua adesione alla lega antiturca e alla sua richiesta di divorzio. Inoltre, sebbene il nunzio Vincenzo Dal Portico non ne faccia cenno nella corrispondenza, l’imperatore ha riferito a Commendone l’opinione diffusa secondo cui nel corso della Dieta si tratterà di concessioni ai protestanti, e persino del riconoscimento della Confessione augustana. Agli ambasciatori del granduca di Toscana, che gli avevano chiesto di trattenersi ancora a Vienna per continuare il negoziato riguardante il riconoscimento del titolo granducale, il legato ha risposto di non poter rinviare la sua partenza.

Numero documento
192
Estensione materiale
cc. 277v-278v
Destinatario
Rusticucci, Girolamo
Luogo di redazione
Vienna
Data di redazione
12 novembre 1571
Edizioni del documento

pubblicata in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, VIII: Nuntius G. Delfino und Kardinallegat G. F. Commendone 1571-1572, bearbeitet von J. Rainer, Graz-Köln, Hermann Böhlaus Nachf., 1967, pp. 149-151.

Luoghi rilevanti
Cracovia