Ms. E97 / Lettera 224

Regesto veloce

Commendone racconta come, prima dell’udienza, il vicecancelliere polacco Franciszek Krasiński gli abbia svelato le condizioni poste dal re per aderire alla lega antiturca: la partecipazione dell’imperatore alla coalizione, la rinuncia di quest’ultimo a qualunque rivendicazione territoriale sulla Prussia, l’assicurazione di non subire attacchi da parte del re di Danimarca, l’immediato intervento militare della lega contro i tatari, la restituzione dei beni rivendicati dal re polacco nel Regno di Napoli, oltre a un consistente sostegno economico. Pur assicurando di voler operare anche al servizio del Regno di Polonia, Commendone ha espresso le sue perplessità rispetto alle richieste avanzate dal sovrano, il quale si è infine convinto a circoscrivere le condizioni a due punti fondamentali: che la lega muova guerra ai tatari e che fornisca alla Polonia un ingente aiuto economico.

«Cifra»

Commendone ritiene plausibile il fatto il re di Polonia ritardi la sua adesione alla lega per potersene valere nelle trattative diplomatiche, in particolare con l’imperatore, nella speranza di un suo appoggio sulla questione del divorzio. Commendone comunica infine le sue preoccupazioni per la possibile alleanza tra il re di Polonia e l’elettore di Sassonia, con la mediazione del palatino di Posnania Łukasz Górka, che potrebbe avere forti ripercussioni sul fronte religioso.

Numero documento
224
Estensione materiale
cc. 320v-324r
Destinatario
Rusticucci, Girolamo
Luogo di redazione
Varsavia
Data di redazione
2 febbraio 1572
Luoghi rilevanti
Bari
Rossano Calabro
Vienna