Ms. E97 / Lettera 236

Regesto veloce

Commendone informa che il palatino di Siradia Olbracht Łaski necessita di due cavalli e che la Rossia è minacciata da valacchi e tatari.

«Cifra»

Il legato offre alcuni ragguagli sulla situazione polacca: alcuni vorrebbero eleggere un re eretico e si adoperano in particolare per escludere la casata d’Asburgo dalla successione. Commendone ne ha discusso a lungo con il Łaski, il quale gli ha sottolineato il ruolo centrale che i lituani potrebbero ricoprire se anticipassero l’elezione del granduca di Lituania e condizionassero, di conseguenza, la scelta del futuro re di Polonia. Secondo il Łaski sarebbe importante radunare le truppe (anche in Slesia e Ungheria, ma segretamente), nel caso in cui si passasse dai negoziati alle armi: la persona più indicata a farlo è, ritiene Commendone, Łaski stesso, il quale gode di notevole favore nel Regno, tanto che molti lo indicano come futuro sovrano. Dal canto suo, egli sostiene invece la candidatura di Ernesto d’Asburgo. In ultimo, Commendone riferisce che gli eretici minacciano di espellerlo dal Regno.

Numero documento
236
Estensione materiale
cc. 341r-343v
Destinatario
Dolfin, Giovanni
Luogo di redazione
Suleova
Data di redazione
1 agosto 1572
Edizioni del documento

pubblicata, in una versione più ampia, in Uchańsciana czly zbiór dokumentów wyjaśniających życie i działność Jakuba Uchańskiego, ed. T.Wierzbowski, Warszawa, J. Berger, 1892, IV, pp. 33-37.

Luoghi rilevanti
Cnissino
Kismarcha
Lovitz
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