«Cifra»

Commendone riferisce l’esito della missione dell’abate Johannes Cyrus il quale, avendo convinto i lituani ad attendere nel pronunciarsi a favore di Ernesto d’Asburgo, ritiene certa l’elezione di quest’ultimo al trono polacco. Commendone considera al contrario prive di fondamento le parole di Cyrus, poiché gli emissari imperiali inviati ai senatori di Polonia o non sono stati ricevuti o hanno avuto riscontri negativi. Commendone invita quindi Dolfin a ricordare all’imperatore l’importanza che il futuro re di Polonia non sia un «eretico» e che non accetti la protezione del sultano, come vorrebbero invece i sostenitori del duca di Prussia. Sul fronte orientale, racconta il legato, il palatino di Rossia ha ceduto la rocca di Cotim al voivoda di Valacchia insediato dai turchi.